Dati di base > Terzi > Clienti 

Un cliente è un terzo. Per questa ragione, è identificato nella tabella dei terzi così come nella tabella dei clienti. Questa funzione permette la manutenzione della tabella Clienti e delle tabelle associate: Terzo, Indirizzi, Contatti e IBAN. Autorizza la creazione, la consultazione e l'aggiornamento delle informazioni proprie di un cliente, ed anche di quelle associate al terzo.

Questa funzione è accessibile direttamente mediante il menù oppure a partire dalla gestione dei terzi mediante l'attivazione del bottone [Cliente].

Prerequisiti

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione

Gestione videata

Un cliente è creato con l'aiuto di otto folder al massimo. Quattro di questi folder provengono dalla scheda terzi se questa è stata già stata creata in precedenza. I folder comuni alla scheda Terzi e alla scheda Cliente sono: Identità, Indirizzi, IBAN e Contatto. Qualsiasi modifica fatta su uno o più dei folder comuni viene automaticamente registrata nella tabella dei Terzi. In ogni caso, tutti i folder sono accessibili a livello della scheda cliente.

I quattro folder comuni alla gestione terzi e alla gestione clienti, sono descritti nella documentazione Terzi.

I quattro folder propri della gestione clienti sono descritti qui di seguito.

Testata

Presentazione

Questo folder permette:

  • di inserire un codice cliente e di visualizzare la sua ragione sociale,
  • di attivare il cliente per autorizzare l'inserimento di documenti sul suo codice.

Il campo codice cliente permette generalmente di fare una ricerca cliente.

Un'opzione di ricerca accelerata, accessibile con clic destro sul campo cliente, permette di trovare rapidamente un cliente in funzione di diversi criteri:

Questo bottone [Ricerca] offre le seguenti possibilità:

  • ricerca su ogni inizio di parola che compone una ragione sociale,
  • ricerca su ogni inizio di parola che compone un CAP,
  • ricerca su ogni inizio di parola che compone un nome di città,
  • ricerca sommata su ciascuno dei campi di ricerca.

La parte inferiore della videata visualizza i risultati di ogni ricerca. Una ricerca è ripetuta ad ogni tabulazione effettuata su uno dei criteri.

Un clic sul bottone [Seleziona] chiude la finestra ed alimenta il campo Cliente con la chiave del cliente selezionato. Una tabulazione sul campo Cliente permette di visualizzare la scheda cliente selezionata.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Si tratta della categoria associata al cliente.
Una categoria cliente permette:

  • di disporre di una classificazione supplementare dei clienti,
  • di disporre di valori di default in creazione,
  • di attribuire una numerazione automatica dei clienti in funzione di un contatore associato alla categoria cliente.
  • Attivo (campo BPCSTA)

Questo campo permette di attivare o disattivare un cliente.
Ciò permette in genere di creare un cliente in più fasi e attivarlo dopo che le informazioni saranno valide.
SEEINFO Non è possibile creare documenti per un cliente non attivo.

  • Cliente (campo BPCNUM)

Questo campo permette di indicare il codice che identifica il cliente.
Può essere inserito direttamente o scelto nella tabella dei clienti.
SEEINFO Questo elenco di clienti non è esauriente, qualunque cliente non presente in questo elenco potrà in ogni caso ordinare l'articolo.

  • campo BPCNAM

Si tratta della ragione sociale del cliente, non accessibile a questo livello.

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Folder Identità

Presentazione

SEEREFERTTO Fare riferimento alla documentazione Terzi per maggiori dettagli.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Identità

  • Descr. breve (campo BPRSHO)

Questo campo indica la ragione sociale abbreviata del cliente.

  • Sigla (campo BPRLOG)

Sigla del terzo.

  • campo BPRNAM

Ragione sociale del terzo.

  • Persona fisica (campo LEGETT)

Quando è attivato, questo flag permette di precisare che il terzo è una persona fisica. Quando non è attivato, si tratta di una persona giuridica.
Se il terzo è una persona giuridica, bisogna alimentare obbligatoriamente le informazioni "Numero IVA intracomunitaria" e "Numero partita IVA", se il loro inserimento è stato parametrizzato come obbligatorio a livello della parametrizzazione del paese.

  • Mailing vietato (campo BPRFBDMAG)

Questo campo permette di vietare l'invio di posta marketing al cliente selezionato.

Questo codice permette di identificare, tra l'altro, il Paese di un terzo.
Si tratta di un'informazione importante, associata ad un certo numero di caratteristiche utili per effettuare dei controlli sulle informazioni collegate, in particolare:

  • Il formato del numero di telefono,
  • il formato del numero che permette di identificare una società o un'attività (SIRET, NAF) e se il suo inserimento sia obbligatorio o meno,
  • il formato del CAP della città ed anche il codice della suddivisione geografica, insieme al'obbligatorietà o meno del relativo inserimento,
  • se l'inserimento del numero IVA di questa comunità sia obbligatorio o meno,
  • il formato del codice IBAN.

Codice controllato nella tabella delle lingue che permette di definire la lingua di un terzo.

Questo codice permette di identificare la valuta di un sito, di un terzo, ecc. E' controllato nella tabella delle valute.
SEEINFO La valuta proposta è quella del budget di default.

  • Codice Fiscale (campo CRN)

Numero di identificazione univoco della società.
Va indicato obbligatoriamente se sono soddisfatte le due condizioni seguenti:

  • il suo inserimento è stato reso obbligatorio a livello della parametrizzazione della scheda paese,
  • il terzo è una persona giuridica. 

Il suo formato di inserimento dipende dalla parametrizzazione effettuata a livello della scheda Paese.

In Francia, tale numero, attribuito dall’INSEE al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese, comporta 9 cifre, ed è univoco ed invariabile. Viene utilizzato da tutti gli organismi pubblici e le amministrazioni in relazione con l’impresa.

  • Cod. P.I. (campo NAF)

Codice NAF (sottomesso al codice attività KFA), secondo la codifica francese dell'attività dell'impresa.

  • N° IVA intracomunitaria (campo EECNUM)

Si tratta del numero di identificazione IVA dell'acquirente.  Il numero di IVA intracee è in funzione del paese del terzo e dell'elaborazione di controllo associata.
E' possibile associare un numero di IVA per questo terzo per indirizzo di consegna in funzione (un terzo può essere identificato all'IVA in differenti paesi).

  • [Valid. ID TVA intracom] (campo EVCVAL)
  • [Vérifié] (campo EVCVALDON)

Intra-siti

  • Intra-sito (campo BETFCY)

Questo flag permette di indicare che si tratta di un terzo intrasiti:

  • i terzi clienti/fornitori intrasiti sono utilizzati per gli scambi multisito,
  • un terzo cliente è un sito di acquisto o un sito finanziario,
  • un terzo fornitore è un sito di vendita o un sito finanziario.

Codice sito che si deve identificare in quanto terzo nel quadro degli scambi multisiti.

Occorre indicare:

  • Il sito richiedente (sito di acquisto o sito finanziario) a livello del terzo cliente.
  • Il sito che approvvigiona (sito di vendita o sito finanziario) a livello del terzo fornitore.
  • Per il cliente un sito di magazzino, appartenente alla stessa società, identificherà ogni indirizzo di consegna.

Ruoli

  • Cliente (campo BPCFLG)

Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un cliente.

  • Agente (campo REPFLG)

Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un agente.

  • Prospect (campo PPTFLG)

Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un prospect.

  • Fornitore (campo BPSFLG)

Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un fornitore.

  • Terzo diverso (campo BPRACC)

Questo campo viene contrassegnato in automatico quando si tratta di un terzo diverso.
SEEINFO Un terzo diverso viene utilizzato solo in contabilità.

  • Partner (campo PRVFLG)

Questa opzione permette di integrare un terzo tra la lista dei partner di servizi post vendita.

Un partner post vendita è un'organizzazione alla quale è possibile appoggiarsi per la conduzione

di un intervento da effettuare a fronte di una richiesta di servizio (Riparazione, consulenza, audit, offerta...)

Per ogni partner, è possibile memorizzare le sue competenze, la sua area geografica di intervento,

le sue condizioni tariffarie di fatturazione.

  • Trasportatore (campo BPTFLG)

Questo campo viene contrassegnato in automatico quando il terzo è un trasportatore.

  • Committente (campo DOOFLG)

Un committente rappresenta il vero e proprio cliente per il quale viene effettuata una richiesta di servizio.
Quando una richiesta di servizio non comporta un committente, il servizio viene realizzato per conto del cliente diretto dell'organismo corrente.
In compenso, quando una richiesta di servizio comporta un committente, il servizio viene elargito al cliente ma viene effettuato per conto del committente. Il cliente che ha subito l'intervento non è quello dell'organismo ma quello del committente.
Per quanto riguarda la fatturazione, i dati alimentati di default sono quelli del committente (cliente fatturato, terzo pagatore,...). E' quindi obbligatorio creare una scheda cliente per il committente.
Questa opzione permette quindi di distinguere la popolazione dei committenti.
Inoltre è obbligatoria, per permettere l'associazione di un cliente con il suo o i suoi committenti.

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Folder Indirizzi

Presentazione

SEEREFERTTO Fare riferimento alla documentazione Terzi per maggiori dettagli.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Indirizzi

  • Codice indirizzo (campo CODADR)

Codice indirizzo del terzo.

Dettaglio

  • Codice indirizzo (campo XCODADR)

Questo codice permette di identificare i differenti indirizzi associati alla scheda gestita (utente, società, sito, terzi di ogni tipo, ecc...)
Per una data scheda, ogni codice indirizzo è univoco.
In generale è obbligatorio inserire un'indirizzo per ogni scheda, e uno di questi deve essere dichiarato come indirizzo di default grazie alla casella corrispondente.

SEEWARNING Un codice indirizzo non può essere modificato né cancellato dal momento in cui viene utilizzato a livello di un IBAN o di un Contatto.
n questo caso, per poter modificare o cancellare un codice indirizzo, occorre prima toglierlo a livello IBAN o del contatto.

  • Descrizione (campo XBPADES)

Precisare le informazioni collegate all'indirizzo.

Questo codice permette di identificare il paese associato all'indirizzo.

Nella tabella dei Paesi, che controlla questo campo, si associa un certo numero di caratteristiche utili per realizzare dei controlli sulle informazioni dipendenti, ovvero:

  • Il formato del numero di telefono,
  • il formato della partita IVA o del codice fiscale,
  • il formato di CAP/città e della suddivisione geografica, il carattere obbligatorio o meno del loro inserimento,
  • il formato del codice BBAN,
  • la gestione dell'IBAN.
  • Descrizione (campo XCRYNAM)

Descrizione associata al codice precedente.

  • campo XADDLIG1

Questo riquadro elenca le diverse righe indirizzo.
La descrizione ed il formato di inserimento di queste righe sono definiti nella tabella paesi.

  • campo XADDLIG2

 

  • campo XADDLIG3

 

  • CP (campo XPOSCOD)

Il CAP, il cui formato di inserimento è definito nella tabella Paesi, permette di determinare la città e la suddivisione geografica se questa è definita per il paese.
Quando si modifica il CAP, la città corrispondente al nuovo codice appare in automatico. Idem per la suddivisione geografica, quando presente per il paese. 
E' inoltre possibile inserire direttamente il nome di una città. Se questa è definita, il CAP associato viene visualizzato atomaticamente,
Il controllo di questa informazione ed il suo carattere di obbligatorietà sono funzioni della parametrizzazione effettuata a livello della gestione del paese. Affinché questo controllo avvenga, è inoltre necessario che il parametro POSCOD - Avvertimento se CAP inesistente (capitolo SUP, gruppo INT) sia posizionato a "Si".

Casi particolari:

- per ANDORRA, indicare 99130
- per MONACO, indicare 99138
- per gli altri paesi stranieri, indicare il codice INSEE del paese o 99999 se non lo si conosce.

SEEINFO Quando il CAP è stato parametrizzato come obbligatorio per il paese, esso va inserito obbligatoriamente in caso di inserimento nel campo CAP o Città o in caso di modifica di un'informazione della finestra di indirizzo del Terzo. Tale controllo tuttavia non viene effettato in creazione di documento.

  • Città (campo XCTY)

La città proposta automaticamente è quella associata al CAP indicato in precedenza. E' anche possibile inserire direttamente il nome di una città:
- se questa è definita, il CAP associato viene visualizzato atomaticamente
- se questa non esiste ed è stato parametrizzato il controllo dei CAP a livello della scheda Paese, appare un messaggio di avviso, ma si può comunque continuare l'inserimento (affinché questo controllo venga applicato, è anche necessario che il parametro CTY - Avviso se città inesistente (capitolo SUP, gruppo INT) sia posizionato a "Si"),
- se questa non esiste ed il CAP è stato parametrizzato come obbligatorio per il paese, appare un messaggio bloccante un caso di entrata nel campo CAP o Città o in caso di modifica di un'informazione della finestra di indirizzo del Terzo.Tale controllo tuttavia non viene effettato in creazione di documento.

Osservazioni:

  • Il suo formato è definito a livello della parametrizzazione della scheda Paese.
  • In funzione di questa parametrizzazione, la città inserita potrà essere trasformata automaticamente in maiuscouoe dopo il suo inserimento.
  • Allo scopo di facilitare le selezioni senza tener conto del formato (caratteri accentati/maiuscole/minuscole), la finestra di selezione disponibile su questo campo propone una colonna dedicata alla ricerca nella quale i nomi delle città vengono visualizzati in maiuscolo.
  • campo ITINERAIRE

Questa icona apre un sito di cartografia che permette di situare l'indirizzo indicato.

  • campo XSAT

Questo campo contiene la suddivisione geografica che entra nella definizione dell'indirizzo postale.
Può trattarsi ad esempio del dipartimento per la Francia, dello stato per gli Stati Uniti.
La descrizione della suddivisione ed il controllo o meno sull'inserimento di questa informazione sono definiti a livello della parametrizzazione del Paese.
Tale suddivisione è alimentata in automatico dopo inserimento del CAP e della città, a partire dalla parametrizzazione effettuata a livello dei CAP.
Se questo campo viene controllato, il controllo è effettuato rispetto alla tabella delle Suddivisioni geografiche.

  • Sito Web (campo XFCYWEB)

Questo campo permette di indicare un sito web.

  • Identificativo esterno (campo XEXTNUM)

Campo libero che permette di memorizzare un identificativo variabile utilizzabile da elaborazioni particolari. Esempio: Nel quadro degli scambi EDI, contiene un codice che permette di generare la tabella di corrispondenza tra la numerazione EDI e la codifica X3 dei clienti e clienti consegnati.

  • Indirizzo di default (campo XBPAADDFLG)

Questa casella permette di indicare che questo indirizzo è un indirizzo di default, e va contrassegnata per uno e uno solo degli indirizzi della scheda relativa.
SEEINFO Un indirizzo del terzo deve essere obbligatoriamente designato come indirizzo di default. L’indirizzo di default del cliente può essere differente dall’indirizzo di default del terzo.

  • Validazione indirizzo (campo VALADR)

Cliccare su questo bottone per inviare un indirizzo al servizio di validazione degli indirizzi Sage Sales Tax (SST). Se l'indirizzo viene riconosciuto, viene aggiornato a seconda del formato dei servizi postali americani.
Questo campo è disponibile solo se il codice attività LTA è attivato.

SEEINFO Il servizio di validazione degli indirizzi SST è definito nei parametriSage Sales Tax.

  • Validato (campo XADRVAL)

Questa casella viene contrassegnata automaticamente quando l'indirizzo è conosciuto dal servizio di validazione degli indirizzi Sage Sales Tax (SST) ed il bottone "Validazione Indirizzo" è contrassegnato. Se l'indirizzo non viene riconosciuto, la casella viene deselezionata e non è più accessibile.

SEEINFO Il servizio di validazione degli indirizzi SST è definito nei parametriSage Sales Tax.

Telefono

  • campo XTEL1

Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito.

Indirizzo internet

  • campo XWEB1

Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Copia indirizzo

 

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Folder Commerciali

Presentazione

Questo folder permette di inserire le informazioni commerciali concernenti il cliente come:

  • la categoria ABC del cliente,
  • dei flag quali, i flag che permettono di autorizzare la gestione dei prestiti per questo cliente (un flag equivalente esiste nella scheda articolo) ed il saldo degli ordini non totalmente consegnati,
  • delle informazioni relative alla gestione delle consegne. Un flag che permette di vietare di consegnare su una stessa bolla di consegna delle righe estratte da più ordini ed un flag che definisce dei vincoli di consegna che sono i seguenti: si vieta qualsiasi consegna di un ordine se questa non può essere totalmente effettuata, o si vieta semplicemente la consegna di una riga per una quantità incompleta (dato che la riga deve essere totalmente consegnata o per niente), oppure non esiste nessun vincolo.
  • delle informazioni collegate alla politica commerciale e di fatturazione (importo minimo di ordine, modalità e periodicità di fatturazione, numero di copie della fattura da stampare, prezzo con o senza IVA di default, data origine presa in conto per il calcolo delle scadenze di pagamento - a scelta sia la data della fattura che quella di consegna - e regola di fatturazione del trasporto, che può essere sempre fatturato, o franco, o dipendere da plafond definiti nella scheda trasportatore),
  • gli agenti e gli agenti secondari.

Questo folder include anche due campi Agente. Questi campi permettono di designare il o gli agenti responsabili del cliente. Oltre a questi agenti principali, è possibile inserire più agenti per ruolo e per famiglia commerciale di prodotto. Un menù contestuale, Agenti secondari, è accessibile da uno qualunque dei due campi Agente. Un clic su questo menù apre una nuova finestra. Man mano che si ricorre a dei collaboratori supplementari durante la relazione commerciale, è possibile memorizzare la loro identità, il loro ruolo nei confronti del cliente e la famiglia commerciale del prodotto sulla quale il collaboratore ha apportato la propria esperienza. In questo modo, quando un cliente desidera ottenere dei chiarimenti su un aspetto specifico, è facile identificare il collaboratore competente sia sul dossier del cliente in particolare che sul settore interessato.

Il campo Categoria provvigione permette di identificare, nella scheda dell'agente, quali tassi di provvigione devono essere utilizzati di default.

  • i flag Ordine e Fattura nel blocco Testi segnalano che dei testi associati all'ordine e alla fattura sono stati rispettivamente creati con l'aiuto del menù Testi situato nella parte alta della videata.
    Un flag permette di precisare che una ricevuta di ritorno potrà essere stampata per questo cliente ed è possibile indicare modello di stampa per associare, a questo cliente o ad un gruppo di clienti, un elenco di stampe da utilizzare in priorità.
  • E' possibile utilizzare degli sconti e/o delle spese (in percentuale e/o in valore) per assegnare dei valori di default a degli elementi di piede di fattura nella fatturazione cliente. Questi elementi sono definiti nella funzione di parametrizzazione degli elementi di fatturazione

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Ordine

  • Categoria ABC (campo ABCCLS)

Codice che permette di identificare la categoria ABC del terzo.
Questa categoria ABC permette di effettuare una classificazione dei terzi in funzione della loro importanza nel fatturato per esempio.
Può essere inserita con valori compresi tra "A" e "D". Alla sua creazione, il terzo non dispone di alcun dato statistico, è classificato in categoria D di default.

  • Imp. min. ordine (campo WORDMINAMT)

Importo imponibile minimo, espresso in valuta dossier, al di sotto del quale non è possibile registrare gli ordini del cliente.

Si tratta della valuta del dossier.

  • Autorizz. saldo ord (campo ORDCLE)

Questa informazione, inizializzata dal cliente ordine, permette di autorizzare o meno il saldo di una riga o dell'ordine. Questa informazione è modificabile in inserimento ordine se la transazione lo autorizza.

  • Autorizz. prestito (campo LNDAUZ)

Questo flag permette di definire se un prestito di merce a questo cliente è autorizzato o no.
Per un prestito, è inoltre necessario che l'articolo interessato sia autorizzato ai prestiti e che sia gestito per ubicazione.

  • 1 ord per consegna (campo ODL)

Questa informazione, inizializzata dal cliente ordine, permette di vietare il raggruppamento di più ordini su una stessa consegna. Questa informazione è modificabile in inserimento ordine se la transazione lo autorizza.

  • Spedizione parziale (campo DME)

Questa informazione, inizializzata dal cliente ordine, permette di precisare il modo di consegnare l'ordine. Sono possibili tre valori: Autorizzato, Riga completa, Ordine completo.

  • Autorizzato significa che l'ordine può essere consegnato parzialmente.
  • Linea completa autorizza la consegna parziale dell'ordine a condizione che ogni linea sia consegnata totalmente.
  • Ordine completo significa che l'ordine deve essere consegnato nella sua totalità (una sola consegna).
    Ciò significa anche che un'allocazione parziale non potrà avvenire su una riga d'ordine o sull'ordine se lo stock non è sufficiente per coprire una riga o la totalità dell'ordine fino a quando non si effettuerà la scelta allocazione parziale con il bottone Allocazione accessibile a fondo videata o nelle differenti funzioni di allocazione in massa. In inserimento della quantità da allocare sulla riga o nella funzione Allocazione manuale sulla riga, verrà posta una domanda all'utente se ci si trova in questa situazione.
    SEEWARNING Particolarità per i kit: se il kit o uno dei componenti non è disponibile, l'allocazione parziale viene sistematicamente effettuata, anche se la casella "Allocazioni parziali" non è contrassegnata e si tradurrà con dei mancanti per l'articolo non disponibile.
  • Tipo prezzo/importo (campo PRITYP)

Questo flag permette di determinare se i prezzi degli articoli (Fatture di vendita) e gli importi (Fatture Terzi Clienti) sono espressi con o senza IVA. Questo flag ha un'influenza sulla ricerca listini. Saranno considerati soltanto i listini definiti in una modalità o quelli che accettano una conversione del prezzo.

Il tipo di prezzo/importo di un documento è Imponibile o Totale in funzione del tipo definito a livello del cliente.

Se il cliente è collegato ad una categoria cliente, questa informazione viene inizializzata dal tipo di importo definito a livello del campo Tipo prezzo/importo della categoria.

Fatturazione

  • Fatturaz.ne trasporto (campo FREINV)

Flag che permette di determinare se il trasporto deve essere fatturato al cliente o se quest'ultimo è esonerato dal trasporto. Tale esonero può essere incondizionato oppure oltre una certa soglia imponibile o totale.
Il trasporto è calcolato a partire dal listino trasportatore ed integrato al momento della consegna grazie ad un elemento di fatturazione dedicato.
SEEREFERTTO Per maggiori dettagli, fare riferimento al parametro generale FRENUM.
Le soglie sono definite nella scheda trasportatore.

  • Modalità fatturazione (campo IME)

Questa informazione viene utilizzata dal cliente ordine e permette di definire il modo di fatturazione del cliente. Questo modo di fatturazione è utilizzato in seguito per fatturare le bolle di consegna o gli ordini a fatturazione diretta raggrupandoli o suddividendoli. Questa informazione viene utilizzata nelle elaborazioni di fatturazione automatica e nella funzione di fatturazione manuale (dove viene effettuato un controllo rispetto a questa informazione).

Le modalità di fatturazione disponibili ed il loro impatto sulla fatturazione delle consegne sono le seguenti:  

  • 1 fattura / BC: Questa modalità di fatturazione impone di avere una fattura separata per ogni consegna creata.
  • 1 fattura / ordine saldato: Questa modalità di fatturazione autorizza la fatturazione delle consegne associate ad un ordine solo quando quest'ultimo viene saldato e quando tutte le consegne associate a quest'ordine sono validate e quando tutte le consegne fanno parte della selezione di fatturazione automatica. Una sola fattura sarà generata raggruppando l'insieme delle consegne dell'ordine.
  • 1 fattura / ordine: Questa modalità di fatturazione permette di creare una fattura per tutte le consegne validate dell'ordine durante l'esecuzione dell'elaborazione di fatturazione. Una sola fattura sarà generata raggruppando tutte queste consegne.
  • 1 fattura / cliente consegnato: Questa modalità di fatturazione permette di creare una fattura per tutte le consegne relative allo stesso cliente consegnato su una sola fattura in fase di elaborazione di fatturazione automatica. Esiste inoltre un controllo in fase di fatturazione manuale delle consegne.
  • 1 fattura / periodo: Questa modalità di fatturazione permette di creare una fattura per tutte le consegne in funzione della periodicità di fatturazione definita per il cliente. Per esempio, se la periodicità è settimanale, tutte le consegne della settimana 32 (relative alla data di spedizione o data di consegna in funzione del parametro INVREFDAT - Data origine per fatturazione) saranno raggruppate su una stessa fattura. Esiste una particolarità legata alla periodicità di fatturazione quando questa assume il valore su richiesta.Le consegne aventi una periodicità di questo tipo sono raggruppate insieme. Viene inoltre effettuato un controllo in fatturazione manuale delle consegne per autorizzare il raggruppamento delle sole consegne aventi una modalità di fatturazione per periodo e manuale.
  • Fattura manale: Questa modalità di fatturazione non viene cosiderata nelle elaborazioni di fatturazione automatica. La fatturazione si farà manualmente in inserimento fattura.

Impatto della modalità di fatturazione sulla generazione delle consegne: gli ordini aventi una modalità di fatturazione 1 fattura / ordine o 1 fattura / ordine saldato non saranno mai raggruppati su una stessa consegna.

Oltre a queste modalità di fatturazione, esistono delle informazioni, se queste sono differenti da una consegna all'altra, che vietano di raggruppare insieme due consegne. Vedere l'help relativo alla fatturazione automatica delle consegne.

L'impatto delle modalità di fatturazione sugli ordini a fatturazione diretta è il seguente:

  • 1 fattura / BC: Questa modalità di fatturazione impone di avere una fattura separata per ogni ordine a fatturazione diretta. Un ordine potrà viceversa essere fatturato parzialmente utilizzando la funzione di fatturazione automatica dal momento in cui la modalità di consegna non è Ordine completo.Se la modalità di consegna dell'ordine è Ordine completo, tutte le righe dell'ordine andranno fatturate (le righe d'ordine gestite a magazzino andranno allocate), viceversa la fattura non verrà generata. In fatturazione manuale di un ordine di tale tipo, non vi sono vincoli rispetto alla modalità di consegna, si potrà fare una fattura parziale anche se la modalità di consegna è Ordine completo.
  • 1 fattura / ordine saldato: Questa modalità di fatturazione impone di avere una fattura separata per ogni ordine a fatturazione diretta. Un ordine dovrà viceversa essere totalmente considerato per essere fatturato utilizzando la funzione di fatturazione automatica. Si avrà allora una sola fattura per questo ordine. In fatturazione manuale, si potrà aggirare questa regola fatturando parzialmente un ordine di questo tipo.
  • 1 fattura / ordine: Per gli ordini a fatturazione diretta, questa modalità di fatturazione corrisponde alla modalità di fatturazione sopra descritta 1 fattura / BC.
  • 1 fattura / cliente consegnato: Questa modalità di fatturazione permette di creare una fattura per tutti gli ordini a fatturazione diretta relativi allo stesso cliente consegnato su una sola fattura in fase di elaborazione della fatturazione. All'interno di uno stesso ordine, se delle righe di ordini riguardano clienti consegnati differenti, si avranno tante fatture quanti gli indirizzi di consegna presenti sulle righe. Esiste inoltre un controllo in fase di fatturazione manuale degli ordini.
  • 1 fattura / periodo: Questa modalità di fatturazione permette di creare una fattura per tutti gli ordini in funzione della periodicità di fatturazione definita per il cliente. Per esempio, se la periodicità è settimanale, tutti gli ordini della settimana 32 (relativi alla data di consegna richiesta della testata ordine) saranno raggruppati su una stessa fattura. Esiste una particolarità legata alla periodicità di fatturazione quando questa assume il valore su richiesta.Gli ordini aventi una periodicità di questo tipo sono raggruppati insieme.
  • Fattura manale: Questa modalità di fatturazione non viene cosiderata nelle elaborazioni di fatturazione automatica. La fatturazione si farà manualmente in inserimento fattura.

Oltre a queste modalità di fatturazione, esistono delle informazioni, se differiscono da un ordine all'altro, che vietano di raggruppare due ordini insieme. Vedere l'help relativo alla fatturazione automatica degli ordini.

  • Periodicità Fattura (campo INVPER)

Flag che permette di definire la periodicità di fatturazione del cliente.
Tale fatturazione può essere giornaliera, per settimana, per decade, per quindicina, per mese o su richiesta.

  • Origine scadenza (campo DUDCLC)

Data utilizzata come base per il calcolo delle scadenze, che può assumere il valore 'Data fattura' o 'Data consegna'.

  • [Accepter facture électronique] (campo AEIFLG)

 

Agenti

  • Categ. Commissione (campo COMCAT)

Categoria di provvigione che permette di selezionare il tasso di provvigione della scheda rappresentante per il calcolo delle provvigioni.

Codice del rappresentante associato al cliente e controllato nella tabella dei rappresentanti. Il rappresentante del cliente ordine è prioritario sul rappresentante del cliente consegnato.
Un codice attività permette di definire il numero (2 al massimo) di rappresentanti proposti in valore di default all'accettazione dell'ordine.

  • campo MORREP

 

Riquadro Sconti e Spese

Si tratta del codice dell'elemento di fatturazione.

  • Descrizione (campo SHO)

Si tratta della descrizione breve dell'elemento di fatturazione.

  • % o importo (campo INVDTAAMT)

Informazioni relative al piede di fatturazione. Gli elementi di fatturazione presenti corrispondono alla categoria di cliente utilizzata, o a quelli parametrizzati per figurare sulla scheda del cliente se al cliente non è associata alcuna categoria.
Quando gli elementi di fatturazione provengono dalla parametrizzazione contenente un valore di default, tale valore viene ripreso e convertito nella valuta del cliente utilizzando il tipo di cambio del cliente e la data corrente di sistema (datesyst).

  • campo INVDTATYP

Questa colonna precisa se si tratta di una percentuale, di un importo imponibile o con IVA.

  • Val (campo WWCUR)

Testi

  • Ordine (campo WORDTEX)
  • Fattura (campo WINVTEX)

Stampe

  • Conf. Ord. (campo OCNFLG)

Flag che permette di decidere se gli avvisi di ricevuta d'ordine devono essere stampati o no.

Questo campo permette di indicare il riferimento di un modello di stampa che elenca le stampe da utilizzare in priorità (ed il loro numero di esemplari) con i documenti utilizzati nella gestione commerciale. Diventa così possibile particolareggiare delle stampe e riservarle ad alcuni terzi.

[Facture électronique]

  • [Facture électronique] (campo ELECTINV)
  • Data inizio (campo STRDATEFAT)

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Folder Gestione

Presentazione

Questo folder permette di inserire delle informazioni di gestione, in particolare:

  • il tipo, che può assumere i valori Normale, Diverso. Il tipo Diverso permette di provocare l'apertura automatica di una finestra di inserimento dell'indirizzo in tutti i documenti commerciali (si considera che si tratti di clienti "occasionali" non distinti in contabilità). La categoria di default è Normale,
  • Il numero col quale la società è conosciuta come fornitore presso questo cliente. Questa informazione è indicativa,
  • Il tipo di cambio, menù locale i cui valori standard sono modificabili, utilizzato per determinare quale cambio sarà utilizzato di default per trovare il cambio di contabilizzazione dei documenti di vendita.
  • l'importo di in-corso autorizzato e l'in-corso attuale del cliente permette un controllo in tempo reale all'accettazione dell'ordine, al momento dell'allocazione e alla consegna. Si trova anche un importo indicativo di plafond per l'assicurazione del credito, nonché la sua data di definizione ed il codice della compagnia assicuratrice (dichiarata come terzo diverso). Il modo in cui è realizzato il controllo dell'in-corso è subordinato al valore del flag corrispondente: Libero significa che non viene fatto nessun controllo anche se l'in-corso è aggiornato, Bloccato significa che si vieta qualsiasi consegna al cliente, Controllato significa che il controllo è effettivamente realizzato. Il controllo dell’in-corso può essere fatto per società o per dossier (Parametro generale Vendite OSTCTL). Può essere realizzato secondo un cambio storico o attualizzato (parametro generale Modulo base OSTCHGTYP). Se il controllo è effettuato rispetto ad un cambio attualizzato, allora il parametro OSTTYPCUR attribuisce il tipo di cambio da utilizzare.
    Quando il livello di controllo di in-corso è dossier, il controllo sarà sempre realizzato in funzione del cambio attualizzato qualunque sia il valore del parametro OSTCHGTYP.
    L'importo dell'in-corso cliente si calcola nel modo seguente: In ordine (Se il parametro OSTORD lo autorizza) + In-corso di consegna + Consegnato non fatturato + (In prestito + Consegnato in prestito) (Se il parametro OSTLND lo autorizza) + Fatturato non contabilizzato + Saldo contabile + Portafoglio (in funzione del parametro OSTDRAFT).
    L’in-corso è controllato rispetto al rischio terzo del cliente. Se il rischio terzi è condiviso da più clienti, ciò significa che l'in-corso di ciascun cliente verrà controllato nello stesso modo in rapporto al rischio terzi sommando in esso l'insieme dei movimenti dei diversi clienti.
    Quando il cliente è associato ad un rischio terzi diverso, l'importo dell'in-corso autorizzato non è accessibile. E' accessibile sulla scheda del terzo a rischio. L'in-corso visualizzato è quello del rischio terzi,
  • un commento nel quadro denominato Osservazioni: questo commento è visualizzato al momento dell'inserimento di un documento di vendita,
  • i campi Attività e Origine permettono di realizzare delle suddivisioni di clientela. Ogni agente deve curarsi di alimentare il loro contenuto.

Le informazioni provenienti dal supporto clienti sono le seguenti:

Gestione dei punti e dei gettoni

Le informazioni relative a credito o debito di punti figurano sulla scheda cliente. Quindi è possibile consultare o inserire delle informazioni che riguardano i punti ed avere un'immagine dei punti disponibili.

Credito di gettoni

Questo campo visualizza il numero totale di gettoni accumulati dagli ordini clienti. Si noti che questo totale non tiene conto di un eventuale complemento manuale precisato qui di seguito.

Complemento manuale

Questo campo permette di specificare un apporto manuale di punti per questo cliente, indipendentemente dal ricevimento di un ordine di vendita. L'ultimo apporto manuale di punti è sempre memorizzato a titolo informativo.

Credito totale di gettoni

Questo campo visualizza il numero totale di gettoni accreditati per il cliente grazie ai suoi diversi ordini. Questo totale include anche i gettoni accreditati mediante il complemento manuale.
Non appena questo totale supera il numero di gettoni necessari indicati qui di seguito, o sulla modalità di contratto di servizio, viene automaticamente offerto un contratto al cliente.

Debiti di punti

Questo campo permette di inserire direttamente una regola di debiti di punti per un cliente. Il debito indicato sul cliente si applica solo ad un debito forfettario. Tutti i debiti complementari sono precisati a livello della regola di debiti di punti. Il menù contestuale Debiti di punti permette di consultare o anche di formalizzare una regola di debiti di punti.

Prestazione scelta

Questo campo permette di attribuire un contratto a punti o altre prestazioni, nel caso di un accumulo sufficiente di punti. Il menù contestuale Modelli di contratti di servizio permette di conservare un modello che permette di creare un contratto a punti.

Gettoni necessari

Questo campo precisa il numero minimo di gettoni necessari ad un cliente per vedersi offrire un contratto di servizio. Si noti che questa informazione è prioritaria rispetto al suo equivalente che compare sul modello di contratto di servizio.
Delle famiglie statistiche libere utilizzabili per le statistiche, ma anche come criteri di selezione in alcune elaborazioni automatiche.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Diversi

  • Tipo cliente (campo BPCTYP)

Il tipo di cliente può assumere i valori Normale o Diverso.
Il tipo Diverso permette di provocare l'apertura automatica di una finestra di inserimento dell'indirizzo in tutti i documenti commerciali (si considera che si tratti di clienti "occasionali" non distinti in contabilità).
La categoria di default è Normale.

  • Ns cod. c/o cliente (campo BPCBPSNUM)

Numero col quale la società è conosciuta come fornitore presso questo cliente.
Tale informazione è indicativa.

  • Tipo cambio (campo CHGTYP)

Si tratta del tipo di cambio (menù locale i cui valori standard sono modificabili) utilizzato per determinare il cambio da utilizzare di default per trovare il cambio di contabilizzazione dei documenti di vendita.

Relazioni cliente

Questo campo permette di qualificare l'attività economica del cliente con un livello di granularità adattato alle esigenze di segmentazione del team commerciale.

Questo campo permette di memorizzare il canale commerciale all'origine dell'identificazione e della qualifica del terzo.

  • Cliente dal (campo BPCSNCDAT)

Questo campo permette di indicare la data dalla quale il terzo è un cliente dell'impresa.

  • In creazione o duplicazione di un cliente, questa data viene alimentata automaticamente con la data del giorno.
  • Nel caso della trasformazione di un prospect in cliente dagli ordini, questa data viene alimentata automaticamente con la data dell'ordine.

Blocco numero 5

  • Credito di gettoni (campo PITCDT)

Questo campo visualizza il numero totale di gettoni accreditati al cliente grazie ai suoi diversi ordini.
Questo totale non tiene conto dei gettoni accreditati attraverso un'eventuale aggiunta manuale di punti precisata nel campo successivo.
Per informazione, i gettoni sono dei bonus che ogni cliente può guadagnare in occasione dei suoi differenti ordini successivi.

  • Complemento manuale (campo PITCPT)

Questo campo permette di effettuare un apporto manuale di punti per questo cliente, indipendentemente dal ricevimento di un ordine di vendita.
Viene utilizzato essenzialmente quando un cliente ha passato un ordine che gli ha quasi conferito il numero di punti suffiicienti per ottenere il suo regalo. In questo caso, il team commerciale può decidere di offrire i pochi gettoni mancanti inserendoli direttamente sulla scheda del cliente.
L'ultimo apporto manuale di gettoni è sempre memorizzato a titolo informativo.

  • Credito totale di gettoni (campo TOTPIT)

Questo campo visualizza il numero totale di gettoni accreditati al cliente grazie ai suoi diversi ordini.
Questo totale include anche i gettoni accreditati attraverso il complemento manuale di punti.
Quando questo totale supera il numero di gettoni necessari indicati subito dopo o sul modello di contratto di servizio, al cliente viene offerto un contratto.

  • Addebito di punti (campo BPCPITDEB)

E' possibile inserire una regola di addebito di punti direttamente su un cliente.
Il debito indicato sul cliente si applica solo ad un debito forfettario. Il menù contestuale clic destro permette di consultare o anche di formalizzare una regola di Addebito di punti. L'inserimento di un valore in questo campo implica la creazione di una regola di addebito punti di cui viene indicato solo il componente cliente.

  • Valore 0 (campo NULPIO)

Questa opzione permette di impedire la risalita della struttura delle regole di addebito di punti in corso di analisi della copertura di una richiesta di servizio.
In altre parole, ciò permette di bloccare il consumo di punti per richieste di servizio relative a questo cliente.

Questo campo permette di indicare il modello di contratto di servizio che sarà offerto automaticamente al cliente ogni volta che avrà accumulato un numero sufficiente di gettoni.

  • Gettoni necessari (campo COTPITRQD)

Questo campo precisa il numero minimo di gettoni necessari ad un cliente per vedersi offrire un contratto di servizio.
SEEINFO Questa informazione è prioritaria sul suo equivalente del modello di contratto di servizio.

In-corso

  • Controllo in-corso (campo OSTCTL)

Flag che permette di definire il tipo di controllo desiderato.
I valori possibili sono:

  • Controllato: Il cliente può essere consegnato se il suo in corso è minore di quello autorizzato. A seconda della parametrizzazione scelta, l'in-corso viene controllato sia per dossier, sia per società. L'in-corso può prendere in considerazione i prestiti e/o il portafoglio ordini.
  • Libero: il cliente può sempre essere consegnato.
  • Bloccato: Il cliente non può più essere consegnato.

  • In corso autorizz. (campo WOSTAUZ)

Importo dell'incorso massimo autorizzato per questo cliente. Viene utilizzato se il cliente è dichiarato controllato nel campo controllo in-corso. Questo importo è espresso nella valuta del dossier se il controllo è a livello dossier o nella valuta del sito Modulo base dell'utente se il controllo di in corso si effettua a livello società.

 

  • Totale in corso (campo XOST)

Si tratta dell'importo totale dell'incorso calcolato dal sistema (importo dell'incorso del terzo a rischio).

  • Assicuraz. credito (campo WCDTISR)

Importo dell'assicurazione sottoscritta presso enti specializzati per coprire il rischio cliente in caso di insolvenza. Questo importo è espresso nella valuta del dossier.

  • Data assic. credito (campo CDTISRDAT)

Si tratta della data di scadenza dell'assicurazione stipulata presso organismi specializzati (sfac, ecc...) per coprire il rischio cliente in caso di fallimento.

La compagnia di assicurazione è dichiarata come un terzo diverso. Questo campo informativo permette di associare alle compagnie di assicurazione i dettagli descrittivi elementari (nome, indirizzi, contatti, ecc.).

Note

  • Note cliente (campo BPCNOTE)

Famiglie statistiche

Questo codice, controllato nella tabella delle famiglie statistiche, permette di associare una famiglia statistica al cliente. Tali codici famiglie potranno essere utilizzati nelle statistiche, nelle parametrizzazioni dei listini o nelle elaborazioni di massa.

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Folder Finanziari

Presentazione

Questo folder permette di inserire delle informazioni finanziarie o contabili come:

  • il cliente fatturato ed il cliente pagatore (filiera cliente), così come l’organismo di factoring se ne esiste uno per questo cliente.
  • Il cliente gruppo, che fa parte della filiera cliente e può essere modificato su ogni documento,
  • il rischio terzi, sul quale si basa il calcolo dell'in-corso finanziario del cliente,
  • il codice contabile associato al cliente che permette di distinguere contabilmente i movimenti collegati al cliente (fatture, note credito, acconti, insoluti…) definendo dei collettivi, dei conti, nonché delle parti di conti utilizzate di default nei movimenti automatici,
  • lo schema di conti, non obbligatorio ma indicato in questa sede, viene proposto per applicazione, nel momento della creazione di una fattura cliente terzo (una volta indicato l'imponibile della fattura).
  • Il regime di imposta ed il numero di accordo informativo in caso di esonero parziale,
  • le condizioni di pagamento, un codice sconto/interessi che permette di definire dei tassi di interesse in caso di pagamento in ritardo, e dei tassi di sconto in caso di pagamento anticipato, una banca di pagamento di default se essa corrisponde ad una delle banche della società (ciò permette di assegnare i pagamenti sulla banca in questione, al fine di minimizzare le spese bancarie),
  • il gruppo di sollecito, il tipo di sollecito e l'importo minimo di sollecito, che agiscono sul modo in cui le stampe di sollecito sono stampate. (Nessun sollecito, Per fattura, che significa che il cliente riceverà una lettera di sollecito per ciascuna fattura da sollecitare, Globale, che significa che si produrrà una lettera di sollecito unica comprensiva di tutte le scadenze in ritardo, Globale per livello o Globale per termine, che raggrupperà le scadenze da sollecitare in funzione sia del numero di solleciti già emessi per la scadenza, sia della soglia di ritardo). La stampa FUP di sollecito standard utilizza questi parametri, sapendo che la gestione delle scadenze permette inoltre di filtrare individualmente, se necessario, le scadenze da sollecitare,
  • Il tipo di E/C che permette di determinare la periodicità degli E/C di scadenze per questo cliente,
  • delle sezioni analitiche su ciascun asse, utilizzabili come valore di default sui diversi documenti collegati alla gestione clienti, grazie alla parametrizzazione corrispondente.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Terzi

  • Cliente fatturato (campo BPCINV)

Si tratta del codice del cliente da fatturare, inizializzato di default dal codice del cliente stesso.
Questo cliente può essere un altro cliente scelto nella tabella dei clienti.

  • Indirizzo (campo BPAINV)

Questo campo permette di indicare un codice indirizzo di fatturazione per il cliente fatturato scelto. Si tratta dell'indirizzo di default di questo cliente.
In inserimento di documento di vendita, verrà proposto questo codice indirizzo. E' modificabile se necessario.

  • Cliente pagante (campo BPCPYR)

Questo campo permette di indicare il codice del cliente pagatore, inizializzato di default dal codice del cliente inserito in testata. Lo scadenziario di pagamento delle fatture sarà imputato su questo terzo.
SEEINFO Questo cliente può essere un altro cliente scelto nellatabella dei clienti.

  • Indirizzo (campo BPAPYR)

Questo campo permette di indicare un codice indirizzo di pagamento per il terzo pagatore scelto. Si tratta dell'indirizzo di default di questo cliente.
In inserimento di documento di vendita, verrà proposto questo codice indirizzo. E' modificabile se necessario.

Codice del factor proposto come valore di default sulle fatture di questo cliente.
La presenza su una fattura di un codice Factor indica che questa fattura è ceduta ad un organismo di factoring e che il pagamento deve essere effettuato a favore del Factor.

  • Cliente gruppo (campo BPCGRU)

Codice cliente gruppo, inizializzato di default dal codice del cliente imputato in testata.

  • Cliente a rischio (campo BPCRSK)

Codice del cliente sul quale si effettua il controllo dell'in-corso.
Tale cliente viene inizializzato con il Cliente Fattura, il Cliente Pagatoreo il Cliente Gruppoin funzione del valore assunto dal parametro modulo base INIBPRRSK - Inizializzazione terzo a rischio. Rimane modificabile: può trattarsi del cliente stesso o di qualsiasi altro cliente scelto nella tabella dei clienti.

Questo campo permette di indicare il codice contabile del cliente.
Il codice contabile è un valore di default nella costituzione dei movimenti contabili.
Fa riferimento ad una tabella nella quale si trovano un certo numero di elementi (collettivi, conti o parti di conto) utilizzabili per la determinazione dei movimenti contabili che verranno contabilizzati

Lo schema di conti non è un dato obbligatorio.
Se si indica qui uno schema, questo viene proposto per applicazione alla creazione di una fattura terzi cliente (dopo aver indicato l'importo imponibile della fattura)

Pagamento

Questo codice è associato di default al terzo corrente. Permette di determinare:

  • le condizioni di pagamento,
  • la modalità di pagamento,
  • il tipo di scadenza,
  • la cadenza dei pagamenti (una o più scadenze, 30 giorni, fine mese, ecc...).

E' possibile, nella gestione di questa tabella, simulare le regole dei calcoli che saranno applicate in inserimento.
E' possibile, nel folder Terzo/Società della scheda di questo terzo, definire una condizione di pagamento differente in funzione della società. Quando esiste un valore per una società, tale valore viene proposto in priorità.

  • Giorni pagamento (campo J1)

I giorni di pagamento precisati nelle condizioni di pagamento vengono sostituiti dai giorni di pagamento inseriti nella scheda cliente.
Il quantesimo è una data nel mese (tra 1 e 30), o 99 che corrisponde all'ultimo giorno del mese.
L'utilizzo di un quantesimo permette di posticipare automaticamente la data di scadenza calcolata fino al quantesimo più vicino.
Possono esserci fino a sei quantesimi per ogni cliente.

In questo campo è possibile indicare un periodo di indisponibilità. In questo caso, le date di scadenza calcolate per questo cliente non possono cadere in questo periodo di indisponibilità; vengono allora posticipate alla prima data disponibile.

Questo codice è utilizzato di default per il terzo corrente. Permette di identificare una serie di tassi di sconto e di interesse (fino a dodici). Questi tassi saranno da applicare ad un pagamento in funzione di un numero di giorni di anticipo o di ritardo rispetto alla data di scadenza.
Nel folder Terzo/Societàdi questo terzo, è possibile definire uno sconto di default differente in funzione della società. Quando esiste un valore per una società, tale valore viene proposto in priorità.

Gruppo di sollecito al quale il cliente è associato.

Il gruppo di sollecito permette di definire un insieme di regole di gestione applicabili al lancio delle lettere di sollecito.
Il Tipo di sollecito e la Soglia di sollecito sono recuperari di default dal gruppo di sollecito alla creazione della scheda (ma non reinizializzati se assegnazione ad un gruppo di caratteristiche differenti).
Sono tuttavia i valori della scheda cliente che prevalgono su quelli del gruppo o della categoria per questi due campi (se differenti).
Un cliente non collegato ad un gruppo di sollecito viene reputato come non sollecitabile.

  • Tipo di sollecito (campo FUPTYP)

Tipo di elaborazione di sollecito del cliente.

SEEWARNING Il tipo di sollecito (e la soglia di sollecito) considerati per la stampa solleciti sono quelli presenti sulla scheda cliente (e non quelli del gruppo di sollecito che servono solo in fase di inizializzazione).

  • Questo campo è controllato da un menù locale può assumere i seguenti valori:
    Nessun sollecito:
    Il cliente non è mai sollecitato.
  • Sollecito per fattura:
    Il cliente riceve tante lettere di sollecito quante le fatture in ritardo di pagamento.
  • Sollecito globale:
    Al cliente viene indirizzata una sola lettera di sollecito per l'insieme delle fatture in ritardo.
  • Sollecito globale per livello:
    Le scadenze vengono raggruppate a parità di livello, ed il cliente riceve al massimo una lettera di sollecito per livello. Ogni lettera di sollecito contiene l'insieme delle scadenze scadute per un determinato livello.
  • Globale per termine: Le scadenze sono raggruppate per tranche di ritardo (es: tutte le scadenze scadute da 30 a 60 giorni).


Il cliente riceve una lettera di sollecito per tranche di ritardo (o più se il gruppo di sollecito lo prevede).
Ogni lettera di sollecito contiene l'insieme delle scadenze scadute per una determinata tranche di ritardo. I valori di questo intervallo di tempo sono modificabili grazie a dei parametri.
In tale modo è ovviamente possibile, per un dato cliente, passare da una lettera di sollecito di livello 1 ad una lettera di sollecito di livello 3, se il numero di giorni di scarto è giustificato.

  • Imp. min sollecito (campo FUPMINAMT)

Importo minimo al di sotto del quale non viene emessa la lettera di sollecito per questo cliente.
Tale importo è espresso nella valuta definita nel parametro CURSHRFLD.
Questo importo minimo riguarda l'importo minimo della scadenza o l'importo minimo globale della lettera di sollecito. La scelta di una delle due opzioni viene effettuata in fase di parametrizzazione dei gruppi di sollecito.

Valuta nella quale viene espressa la soglia di sollecito.

Corrisponde alla valuta definita nel parametro CURSHRFLD.

  • [Périodicité relevé échéance] (campo SOIPER)

Flag che permette di determinare la periodicità degli estratti di scadenze per questo cliente.
La frequenza di questi estratti può essere settimanale, ogni 10 o 15 giorni, mensile o su richiesta.

  • Sage Exchange (campo SEBPC)

Selezionare questo bottone per accedere ai dati del cliente Sage Exchange. Questo campo permette di aggiungere e di mantenere più carte di pagamento per il cliente. Questo campo è disponibile se il codice attività "Sage Exchange" (SEPP) è attivo.

Codici IVA

Questo campo permette di indicare il regime di imposta.
Il regime di imposta rappresenta la territorialità della tassa, ovvero le regole di calcolo che vanno applicate per determinare l'importo della tassa.
I regimi sono classificati per tipo di regime allo scopo di identificare le differenti modalità di funzionamento.
Il regime di tassa è parametrizzato a livello del terzo. Viene proposto di default il regime parametrizzato sulla scheda cliente o sulla scheda fornitore in tutte le transazioni in cui questo terzo interviene.
In generale, l'incrocio di un regime fiscale e di un livello d'imposta permette di determinare il codice tassa da applicare alla riga di documento e di conseguenza alla riga del movimento.

Nel folder Terzo/Società di questo terzo, è possibile definire un regime fiscale di default differente in funzione della società. Quando esiste un valore per una società, tale valore viene proposto in priorità.

  • N° accordo (campo VATEXN)

Questo campo permette di indicare il numero attribuito per l'esonero imposta.

  • Agente percipiente IVA (campo AGTPCP)
  • Tasse provinciali (campo AGTSATTAX)

Se contrassegnata, questa casella permette di precisare che le imposte provinciali si applicano al cliente selezionato.

  • Soggetto IVA (campo BELVATSUB)

Riquadro Analitica

Gli assi precaricati nel riquadro corrispondono agli assi di default associati al dato di base 'Cliente'.

In funzione della parametrizzazione, le sezioni analitiche sono modificabili. Queste vengono inizializzate conformemente alla parametrizzazione delle sezioni di default.

Riquadro Tasse provinciali

Questo campo permette di precisare le regioni per le quali esistono delle tasse regionali.
Questo riquadro dipende dalla legislazione Argentina.

  • Province (campo DESSAT)

Si tratta della descrizione della provincia.

  • Applicazione (campo TYPAPL)
  • Agente percepimento (campo FLGSATTAX)

Questo campo permette di precisare se il cliente è percipiente IVA per questa tassa provinciale.

Riquadro Legge 71/2013 (Portogallo)

  • Regola tassa (campo CSHVATRGM)
  • Data IVA inizio (campo VATSTRDAT)
  • Data IVA fine (campo VATENDDAT)

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Folder Ind. spedizione

Presentazione

Questo folder permette di inserire delle informazioni che riguardano il o i clienti consegnati collegati a questo cliente (ogni cliente consegnato corrisponde ad una riga nella lista di selezione del folder, ed è identificato da un codice indirizzo definito prima sul folder Indirizzo, dove la parte destra della videata attribuisce le caratteristiche dettagliate del punto di consegna).

Le seguenti informazioni possono essere definite su questo folder:

  • degli agenti (due al massimo) collegati al punto di consegna (se non ce ne sono, vengono usati gli agenti definiti nel folder Gestione),
  • ll sito di spedizione di default di questo indirizzo di consegna,
  • il sito di ricevimento che corrisponde a questo indirizzo quando il cliente è di tipo intra-sito e che definisce un sito di acquisto. Questa informazione è modificabile solo in questo contesto,
  • un'ubicazione di prestito che permette di definire un'ubicazione assegnata al cliente (per i prestiti). Questa ubicazione deve essere di tipo Cliente,
  • un'ubicazione di conto lavoro, che permette di definire un'ubicazione per indirizzo del fornitore di conto lavoro (che deve essere definito come cliente). Questa ubicazione deve essere di tipo Terzista e sarà gestita per le consegne di conto lavoro,
  • il numero di tragitto, definito dal menù locale 409, i cui valori standard possono essere ridefiniti, che è un criterio di filtro utilizzabile per l'allocazione e la gestione delle consegne,
  • la priorità di consegna, definita dal menù locale 410, i cui valori standard possono essere ridefiniti avendo le descrizioni la capacità di definire delle priorità crescenti, che è anch'esso un valore di filtro utilizzabile per l'allocazione e la gestione delle consegne,
  • il trasportatore e la modalità di consegna proposti di default in inserimento d'ordine, così come un termine di consegna medio, che permette di definire la data di preparazione a partire dalla data di consegna richiesta,
  • le informazioni doganali, così come quelle necessarie alla stesura della dichiarazione Intrastat, riportate (e modificabili) sulla bolla di consegna (il valore usato di default per l'incoterm, il flag che definisce di default dove la consegna avviene, il riferimento e l'indirizzo del transitario, il numero identificativo CEE, il tasso di maggiorazione usato di default per calcolare il valore statistico partendo dal valore fiscale),
  • delle indicazioni di disponibilità per la consegna (calendario dei giorni lavorativi, e giorni lavorativi della settimana),
  • il Codice lingua da utilizzare per le indicazioni traducibili sui documenti collegati alla consegna,
  • due caselle da contrassegnare, Preparazione e Consegna, in un riquadro denominato Testi. Queste caselle non sono modificabili, ma sono automaticamente aggiornate se dei testi standard collegati alla preparazione e alla consegna sono stati attribuiti a questo indirizzo di consegna. L'inserimento di tali testi si fa con un clic destro sul codice indirizzo nella lista di selezione degli indirizzi di consegna,
  • due flag che specificano se le bolle di preparazione e di consegna devono essere stampate.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro

  • Codice indirizzo (campo BPAADD)

Questo campo permette di codificare l'indirizzo di consegna del cliente consegnato.
Solo gli indirizzi già definiti nel folder Indirizzo possono essere utilizzati come indirizzo di consegna.
SEEINFO L'indirizzo di default del cliente viene proposto come indirizzo di consegna di default.

Blocco numero 2

  • Codice indirizzo (campo XBPAADD)

Si tratta del codice dell'indirizzo di consegna non accessibile in questo contesto.

  • campo XBPADES

Descrizione dell'indirizzo (ad uso interno). Esempio: indirizzo temporaneo, indirizzo del deposito principale...

  • Attivo (campo XENAFLG)

Questa casella permette di precisare se l’indirizzo di consegna è attivo o meno.
SEEWARNING Quando un indirizzo non è più attivo, non può più venire utilizzato su un nuovo documento vendite.

Si tratta del codice controllato nella tabella delle lingue. Permette di definire la lingua dell'indirizzo di consegna, utilizzata per le stampe relative alla consegna.

  • Cliente consegnato di default (campo XBPDADDFLG)

Quando questa casella è contrassegnata, il cliente selezionato è designato come cliente di default.
L'ndirizzo di consegna corrispondente viene proposto per questo cliente nei documenti offerta, ordine, consegna, fattura.

  • Ragione soc. (1) (campo XBPDNAM0)

Si tratta della ragione sociale dell'indirizzo di consegna indicata nei due campi.

  • Ragione sociale (2) (campo XBPDNAM1)

Si tratta della ragione sociale dell'indirizzo di consegna indicata nei due campi.

[Taxe/représentant]

Si tratta del regime di tassa cliente consegnato controllato nella tabella dei regimi di tasse. Permette di indicare il regime di tassa associato al cliente consegnato.
Alla creazione di un documento di vendita, il regime di tassa dell’indirizzo di consegna viene proposto di default, se questo indirizzo dispone di un regime di tassa particolare.

Indicare il codice dell'entità/di utilizzo per calcolare l'importo esatto della tasse per il cliente. Questo codice tassa viene riconosciuto dal sistema Avalara e permette di determinare il tipo di cliente a fini fiscali.
Questo campo è disponibile solo se il codice del paese dell'indirizzo di consegna è indicato nei parametri Sage sales tax della tabella 202.

Si tratta dei codici degli agenti associati all’indirizzo di consegna e controllati nella tabella degli agenti.
Gli agenti del cliente, quando definiti, sono prioritari sugli agenti dell’indirizzo di consegna.
Un codice attività permette di definire il numero (due al massimo) di agenti proposti come valore di default in accettazione ordine.

  • campo REPX

 

Si tratta dei codici degli agenti associati all’indirizzo di consegna e controllati nella tabella degli agenti.
Gli agenti del cliente, quando definiti, sono prioritari sugli agenti dell’indirizzo di consegna.
Un codice attività permette di definire il numero (due al massimo) di agenti proposti come valore di default in accettazione ordine.

Testi

  • Preparazione (campo TWPRPTEX)

 

  • Consegna (campo TWDLVTEX)

 

Consegna

Codice del sito di magazzino a partire dal quale il cliente viene generalmente consegnato.

Questa informazione è accessibile solo se l'ordine è di tipo intra-siti o intra-società. Permette di specificare il sito di spedizione delle merci che sarà utilizzato dalla società di vendita identificata dal fornitore intra-siti/intra-società. In seguito servirà ad inizializzare il sito di spedizione di ogni riga d'ordine di acquisto. E' quindi obbligatorio in questo contesto.

Il sito di spedizione viene inizializzato nel seguente modo dando corso, in ordine, ai seguenti punti:

  • si assume il sito di spedizione abituale definito sull'indirizzo di consegna identificato dal sito di ricevimento precedentemente calcolato. A condizione che appartenga alla società del fornitore,
  • si assume il sito identificato dal fornitore se è sito deposito.

Se al termine di questa ricerca, il sito non è ancora identificato, l'utente dovrà indicarlo manualmente. Verrà quindi effettuato un controllo per verificare che il sito inserito appartenga alla stessa società del sito del fornitore e che questo sito sia un sito di magazzino. Il bottone contestuale permette di proporre l'insieme dei siti che possono essere selezionati.

Particolarità legate agli ordini di acquisto generati automaticamente: Se il sito di spedizione non è ancora identificato, dopo l'esecuzione dei punti precedenti, si cercherà di inizializzare il sito di spedizione prendendo il primo sito di magazzino trovato, in ordine alfabetico, nell'elenco dei siti di magazzino della società identificata dal fornitore.

Al momento della generazione dell'ordine di vendita associato, il sito di spedizione della testata d'ordine di vendita sarà uguale al sito qui definito.

Si tratta del codice del sito di ricevimento dove si consegna al cliente.
Tale sito viene utilizzato quando il cliente è intrasito. Corrisponde al sito di ricevimento.
SEEINFO Il sito di ricevimento è inseribile solo quando il cliente è intrasito. E' controllato nella tabella dei siti e deve essere identificato come deposito (flag deposito del sito a 'Sì') appartenente alla stessa società del cliente.

Si tratta del codice dell'ubicazione in cui saranno trasferiti gli articoli durante la validazione di una consegna di prestito (cambio di ubicazione) per identificare gli articoli in prestito.
Nel quadro di un prestito, la merce resta proprietà del sito. Per materializzare il trasferimento di merce, vengono utilizzate delle ubicazioni dedicate.
Il tipo di queste ubicazioni deve essere obbligatoriamente ubicazione Cliente.
La quantità in prestito di un articolo appare nei totali della tabella Articolo-siti.
SEEINFO La nozione di ubicazione viene utilizzata solo per delle consegne di prestito.
SEEWARNING Questo campo è accessibile solo se viene indicato un sito di spedizione sull’indirizzo di consegna. L'ubicazione appartiene necessariamente a questo sito.

Questo campo permette di indicare un'ubicazione per indirizzo del fornitore di conto lavoro (che deve essere definito come cliente). Questa ubicazione deve essere di tipo Subappaltante e sarà gestita per le consegne di conto lavoro.

SEEWARNING Questo campo è accessibile solo se viene indicato un sito di spedizione sull’indirizzo di consegna L'ubicazione appartiene necessariamente a questo sito.

  • N° tragitto (campo XDRN)

Questo campo indica il numero del tragitto, controllato da un menù locale.
Questa informazione viene utilizzata in fase di generazione delle bolle di consegna o delle liste di allocazione per selezionare ordini o consegne legate ad un tragitto trasportatore.

  • Priorità spediz. (campo XDLVPIO)

Questa informazione permette di definire la priorità di consegna (Normale, Urgente, Urgentissima), utilizzata per la classificazione degli ordini in fase di preparazione della consegna.
Viene inizializzata dall'indirizzo di consegna del cliente. Viene riportata sulla riga d'ordine dove potrà essere modificata se la modalità di consegna dell'ordine non è ordine Completo.  Se si modifica questa informazione ed esistono righe di ordini, il sistema proporrà all’utente di ribaltare tale modifica sulle righe dell'ordine.
Questa informazione viene gestita nell'elaborazione di allocazione automatica degli ordini per determinare gli ordini da soddisfare prioritariamente.

Codice controllato nella tabella delle Modalità di consegna, che permette di definire le informazioni relative al trasporto ed alla consegna.

  • LT consegna (campo XDAYLTI)

Tempo di consegna per questo cliente, espresso in numero di giorni. Questo tempo permette di calcolare la data di spedizione in funzione della data di consegna richiesta dal cliente.

Questo codice identifica il trasportatore in carico del trasporto per determinare i costi legati alla consegna della merce al cliente.

Stampe

  • Bolla prep. (campo XNPRFLG)

Questa casella, quando contrassegnata, permette di precisare che le bolle di preparazione devono essere stampate per questo cliente.

  • Bolla cons (campo XNDEFLG)

Questa casella, quando contrassegnata, permette di precisare che le bolle di consegna devono essere stampate per questo cliente.

Giorni lavorati

  • Lunedì (campo XUVYDAY1)

Flag che premette di indicare se questo giorno nella settimana è considerato come lavorativo per il cliente.
Se il giorno è dichiarato lavorativo, ciò significa che il cliente può ricevere delle consegne quel giorno.
Quando il risultato del calcolo della data di consegna è un giorno non lavorativo, questa data viene automaticamente slittata al primo giorno disponibile.

  • Martedì (campo XUVYDAY2)

 

  • Mercoledì (campo XUVYDAY3)

 

  • Giovedì (campo XUVYDAY4)

 

  • Venerdì (campo XUVYDAY5)

 

  • Sabato (campo XUVYDAY6)

 

  • Domenica (campo XUVYDAY7)

 

Codice controllato nella tabella dei periodi di indisponibilità, che permette di indicare i periodi durante i quali il terzo non è disponibile (periodo di ferie ad esempio).
Questo codice di indisponibilità permette, in fase di ordine, di posizionare automaticamente la data di consegna alla prima data disponibile.

Incoterm

I codici incoterms, normalizzati dalla Camera di Commercio Internazionale, mirano ad uniformare i termini commerciali più utilizzati nel commercio internazionale definendoli con un termine univoco, interpretabile in maniera identica da venditore ed acquirente in fase di emissione di un contratto di vendita.

Il codice incoterm è controllato nella tabella degli Incoterms ed è utilizzato in particolare nella Dichiarazione Intrastat, ma può anche essere utilizzato nella definizione dei listini.

  • Città Incoterm (campo XICTCTY)

Si tratta della città associata ad alcuni tipi di incoterm. Ad esempio FOB Le Havre. Una finestra di selezione permette di selezionare una città esistente nel sistema. E' possibile comunque inserire una città non repertoriata.

Lo spedizionere permette di identificare un terzo incaricato dal mittente o dal destinatario per garantire la continuità del trasporto quando una merce deve seguire più trasporti successivi. Lo spedizionere è controllato nella tabella dei trasportatori.

Lo spedizionere ed il suo indirizzo verranno utilizzati nella Dichiarazione Intrastat per dichiarare flussi di merce tra l'indirizzo del mittente e quello dello spedizionere, o tra l'indirizzo dello spedizionere e quello del destinatario.

Ciò avviene in particolare quando si spediscono delle merci all'export, dove le formalità doganali vengono espletate da uno spedizionere in un altro paese membro dell'unione. Un deposito di Dichiarazione Intrastat va effettuato per il trasferimento della merce in questo altro paese membro dell'Unione.

  • campo XFFWADD

Si tratta del codice indirizzo del transito. Viene inizializzato con l'indirizzo di default del terzo corrispondente al transito. Tale indirizzo permette di determinare se è necessario un deposito Intrastat per questo flusso.

Informazioni CEE

  • N° IVA intracomunitaria (campo XEECNUM)

Si tratta del numero di identificazione IVA dell'acquirente.
SEEINFO Se il paese dell’indirizzo di consegna è diverso dal paese abituale del cliente e se questi è identificato all IVA nel paese di consegna, occorre indicare il numero IVA.

  • Maggioraz. CEE (campo XEECINCRAT)

Si tratta del coefficiente di maggiorazione utilizzato nella dichiarazione INTRASTAT.
Questo coefficiente, applicato al valore fiscale dell'articolo, permette di ottenere il valore statistico.

  • [Valid. ID TVA intracom] (campo EVCVAL2)

 

  • Validato (campo EVCVALDON2)

 

  • Luogo trasporto Intrastat (campo XEECLOC)

Il luogo di trasporto è un'informazione necessaria alla Dichiarazione Intrastat. Si combina al codice Incoterm per determinare le condizioni di consegna riprendendo le disposizioni relative al contratto di vendita che specificano gli obblighi rispettivi di venditore e acquirente.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Testo bolla preparazione

Questa funzione permette di inserire un testo che sarà riportato su ogni bolla di preparazione che riguarda questo indirizzo di consegna. Il parametro SALTEXPRP permette di precisare l'assegnazione di questo testo.

Testo bolla consegna

Questa funzione permette di inserire un testo che sarà riportato su ogni bolla di consegna che riguarda questo indirizzo di consegna. Il parametro SALTEXDLV permette di precisare l'assegnazione di questo testo.

Settore di mercato

Questo menù permette di consultare il settore di mercato associato al codice indirizzo del cliente consegnato, in funzione di un codice settore.

 

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Folder Banca

Presentazione

SEEREFERTTO Fare riferimento alla documentazione Terzi per maggiori dettagli.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Banca

  • Indirizzo (campo BIDBPAADD)

Questo campo indica il codice indirizzo IBAN, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (società, sito, cliente, fornitore, ecc...).

Tale codice indirizzo è utilizzato per definire un IBAN di default nei contesti di pagamento in cui sia conosciuto l'indirizzo.

Questo codice permette di identificare il paese associato al conto bancario.

La tabella dei paesi, da dove proviene questo codice, raggruppa delle informazioni utili per effettuare dei controlli, generalmente:

  • Il formato del numero di telefono,
  • il formato della partita IVA o del codice fiscale,
  • il formato del CAP,
  • il formato del codice IBAN.
  • Prefisso IBAN (campo IBAN)

Il codice IBAN definisce il conto per le transazioni bancarie internazionali. Si compone di 4 caratteri (che corrispondono al prefisso qui inserito), seguiti dall'identificazione nazionale del conto (BBAN), 34 caratteri al massimo;

  • 2 caratteri per designare il paese;
  • i due caratteri successivi costituiscono la chiave di controllo dell'insieme dell'IBAN;
  • gli ultimi caratteri, la cui lunghezza è variabile da paese a paese, indicano l'identificativo nazionale del conto.

Il codice IBAN, utilizzato nei bonifici bancari internazionali, garantisce:

  • all'emittente ed alla sua banca, la validità dell'dentificativo del conto del beneficiario;
  • al beneficiario, il buon trasferimento dei fondi sul suo conto.

Per tutti i paesi la cui casella Gestione IBAN è contrassegnata, l'inserimento del numero BBAN comporta il calcolo del prefisso IBAN.

  • CIN/ABI/CAB/CC (campo BIDNUM)

Questo numero identifica il conto bancario in una certa banca per un certo paese.
Permette di gestire i pagamenti nazionali.

Il formato di inserimento dell'IBAN dipende dal paese nel quale la banca è domiciliata.
Affinché l'inserimento IBAN sia corretto, è necessario definire a priori il formato di inserimento nella tabella dei paesi.

  • Default (campo BIDNUMFLG)

Permette di definire che questo codice IBAN viene utilizzato di default nei pagamenti (in mancanza di una regola più precisa).

Questo codice permette di identificare la valuta associata al conto bancario.
Viene controllato nella tabella delle valute.

Si consiglia l'utilizzo della codifica ISO al momento della creazione di una nuova valuta.

  • N. cliente BVR (campo BVRNUM)
  • Domiciliazione (campo PAB1)

Questo campo, obbligatorio per i pagamenti, definisce la domiciliazione bancaria legata al numero di conto. La prima riga contiene il nome della banca.

  • Beneficiario (campo BNF)

Questo campo identifica il beneficiario del conto bancario (persona fisica o giuridica).

  • Agenzia (campo PAB2)

 

  • Domiciliazione 3 (campo PAB3)

 

  • Domiciliazione 4 (campo PAB4)

 

  • Codice BIC (campo BICCOD)

Per realizzare un'elaborazione automatica degli ordini di pagamento, la banca dell'emittente ha bisogno del codice BIC della banca del beneficiario. Questo codice è un identificativo ISO gestito dal sistema bancario internazionale, il sistema SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), rete internazionale di comunicazione elettronica tra gli attori dei mercati finanziari.

Il codice BIC è l'unico identificativo standard delle banche a livello internazionale. Tutte le banche possono disporre di un codice BIC, anche senza aderire alla rete SWIFT.

Il codice BIC può essere composto da 8 o da 11 caratteri. In entrambi i casi, i primi 8 caratteri del codice BIC designano generalmente la sede della banca, e sono strutturati sotto la forma BBBB PP AA, corrispondente alle informazioni seguenti :

  • BBBB è l'identificativo mnemonico della sede finanziaria ;
  • PP il codice paese ISO ;
  • AA un codice di servizio generalmente a scopo geografico.
  • Banca intermediaria (campo MIDPAB1)

In alcuni scambi commerciali, su richiesta dei terzi o delle banche che emettono dei pagamenti, si utilizza talvolta una banca intermedia. Per fare ciò occore inserire l'identificazione di questa banca (codice ABI/CAB/CC, domiciliazione, paese). Queste informazioni sono opzionali (non vengonio inserite se non ci si appoggia su una banca intermedia).

  • Banca terzo (campo MIDPAB2)

 

  • Agenzia (campo MIDPAB3)

 

  • Domiciliazione 3 (campo MIDPAB4)

 

  • Codice BIC (campo MIDBICCOD)

 

 

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Copia IBAN
Inserire BBAN locale

 

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Folder Contatti

Presentazione

SEEREFERTTO Fare riferimento alla documentazione Terzi per maggiori dettagli.

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Campi

I seguenti campi sono presenti in questo folder :

Riquadro Contatti

  • Cod.contatto (campo CCNCRM)

Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede.

Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC.

Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri.
Per assicurare un buon funzionamento dell'oggetto Interlocutore, si consiglia di mantenere queste caratteristiche standard.

  • Cognome (campo CNTLNA)

Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore.

Dettaglio

  • Cod.contatto (campo KCCNCRM)

Ogni interlocutore associato alla scheda è identificato da una chiave univoca, il che permette di condividere gli interlocutori comuni a più schede.

Questo codice definisce la chiave univoca della scheda interlocutore. Questa chiave può essere attribuita manualmente o, se non è inserita, definita dal contatore di classe [C] INTERLOC.

Questo contatore è composto, di default, da un numero progressivo su 15 caratteri.
Per assicurare un buon funzionamento dell'oggetto Interlocutore, si consiglia di mantenere queste caratteristiche standard.

  • St.civ. (campo KCNTTTL)

Questo campo associa una formula di cortesia al nome del contatto.
Questa informazione può essere utilizzata su documenti destinati ai contatti.

  • Cognome (campo KCNTLNA)

Indica il cognome di famiglia dell'interlocutore.

  • Nome (campo KCNTFNA)

Questo campo indica il nome di battesimo del contatto.

  • Funzione (campo KCNTFNC)

Questo campo indica la funzione del contatto da selezionare in un elenco esistente.
Il menù locale 233 recensisce l'insieme delle possibili funzioni.

  • Servizio (campo KCNTSRV)

Questo campo di testo indica il servizio al quale è collegato il contatto.
Questa informazione non è controllata in nessuna tabella.

Questo campo, utilizzabile a titolo informativo, fa riferimento a dei codici inseriti nella tabella diversa numero 906.

Questo campo indica la lingua del contatto.

  • Data di nascita (campo KCNTBIR)

Data di nascita dell'interlocutore, presente solo a titolo informativo.

 

  • Indirizzo (campo KCNTADD)

Questo codice indirizzo del contatto, controllato nei codici indirizzi dell'entità gestita (folder Indirizzi), ha una valenza informativa e permette di collegare il contatto ad un indirizzo dell'entità interessata.

  • campo KADDNAM

Descrizione associata al codice precedente.

  • Indirizzo internet (campo KCNTWEB)

Questo campo indica l'inidirizzo di posta elettronica del contatto.

  • Telefono (campo KCNTTEL)

Numero di telefono il cui formato di inserimento dipende dal paese. Il parametro generale CTLTEL - Controllo numero di telefono permette di precisare il livello di controllo effettuato rispetto al formato del numero inserito.

  • Fax (campo KCNTFAX)

Questo campo precisa il numero di fax il cui formato di inserimento è identico a quello del telefono e dipende dal paese.

  • Cellulare (campo KCNTMOB)

Questo campo indica il numero di telefono cellulare il cui formato di inserimento dipende dal paese.

  • Mailing vietato (campo KCNTFBDMAG)

Questo flag permette di precisare che il contatto non deve esse selezionato in fase di un mailing.

  • Contatto di default (campo KCNTFLG)

Quando questa casella è contrassegnata, il contatto selezionato diventa il contatto di default.

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Funzioni accessibili tramite click destro sul riquadro

Interlocutori
Copia contatti

 

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Stampe

Di default, le seguenti stampe sono associate alla funzione :

 BPC1 : Scheda clienti

 BPCOSTCTL : Clienti che superano l'incorso

 BPCUSTOMER : Lista dei clienti

Ma ciò lo si può modificare tramite parametrizzazione.

Bottoni specifici

Questo bottone permette di accedere ai listini esistenti per questo cliente. La videata che compare propone allora i diversi tipi di regole tariffarie nelle quali esistono delle righe pertinenti per il cliente. Un clic sulla riga giusta, seguito da un clic sul bottone Dettaglio listini, permette di visualizzare il dettaglio delle condizioni.

Barra di menù

Menù Testo 

ARO

Questo menu permette di inserire un testo che sarà stampato di default sulle ricevute di ritorno d'ordine del cliente (Vedere parametro SALTEXORD).

Fattura

Questo menu permette di inserire un testo che sarà stampato di default sulle fatture del cliente (Vedere parametro SALTEXINV).

Menù Zoom

Effetto non scaduto1

Questo menù permette di visualizzare delle finestre di interrogazione che danno accesso al dettaglio delle informazioni collegate al rischio finanziario e generalmente agli effetti non scaduti:

Gli effetti non scaduti (sapendo che posso essere gestiti tre portafogli di effetti distinti: questo punto è definito nella parametrizzazione delle transazioni di pagamento. Infatti si definisce nel folder Fasi, quando avviene una contabilizzazione intermediaria, se un portafoglio è aggiornato e se sì quale) del portafoglio numero 1

Effetto non scaduto2

Effetti non scaduti del portafoglio numero 2 (vedere Effetto non scaduto 1).

Effetto non scaduto3

Effetti non scaduti del portafoglio numero 3 (vedere Effetto non scaduto 1).

Insoluti

Questa funzione permette di consultare il dettaglio degli insoluti, se ne esistono.

Proroghe

Questa funzione permette di consultare il dettaglio delle proroghe se sono stati prorogati alcuni effetti.

Menù Consultazioni

Offerte

Questa funzione permette di consultare la lista delle offerte del cliente in corso di consultazione (con dei criteri di filtro sulla società, il sito, il cliente, le offerte ordinate, non ordinate...). Per maggiori dettagli, vedere la funzione di Consultazione delle offerte.

A partire da ciascuna riga presentata, si avrà la possibilità di accedere mediante tunnel a ciascuna offerta.

Righe offerta

Questa funzione permette di consultare le righe d'offerta per questo cliente.

Ordini

Questa funzione permette di consultare l'elenco degli ordini del cliente in corso di consultazione (con dei criteri di filtro sulla società, il sito, il cliente, la categoria d'ordine, gli ordini saldati, non saldati...). Per maggiori dettagli, vedere la funzione di Consultazione degli ordini.

A partire da ogni riga presentata, si avrà la possibilità di accedere mediante tunnel a ciascun ordine.

Riga ordine

Questa funzione permette di consultare le righe d'ordine per questo cliente.

Consegne

Questa funzione permette di consultare l'elenco delle consegne del cliente in corso di consultazione (con dei criteri di filtro sulla società, il sito, il cliente, il tipo di consegna, le consegne validate, non validate...). Per maggiori dettagli, vedere la funzione di Consultazione delle consegne.
A partire da ogni riga presentata, si avrà la possibilità di accedere mediante tunnel a ciascuna consegna.

Riga consegna

Questa funzione permette di consultare le righe di consegna per questo cliente.

Fatture

Questa funzione permette di consultare l'elenco delle fatture del cliente in corso di consultazione (con dei criteri di filtro sulla società, il sito, il cliente, le fatture validate, non validate...). Per maggiori dettagli vedere la funzione di Consultazione delle fatture
SEEINFO Anche le fatture terzi sono presentate in questa consultazione.
A partire da ogni riga presentata, si avrà la possibilità di accedere tramite tunnel a ciascuna fattura.

Riga fattura

Questa funzione permette di consultare le righe di fatture per questo cliente.

Conti

Questa funzione permette di consultare il conto del cliente (tutti i collettivi di default). Per maggiori dettagli, vedere la funzione di Consultazione dei conti.
A partire da ogni riga presentata, si avrà la possibilità di accedere mediante tunnel a ciascun movimento contabile.

Parco

Questa funzione permette di accedere tramite tunnel alla funzione Parco cliente filtrando le schede parco relative al cliente. Vedere Gestione del parco cliente.

Parco per indirizzo

Questa funzione permette di consultare l'integralità del parco installato ad un indirizzo preciso.
Questa consultazione dà accesso direttamente all'oggetto parco, beneficiando di una lista di selezione filtrata rispetto al codice cliente e ad un indirizzo selezionato.

Parco aggregato

Questa funzione permette di consultare l'integralità del parco in funzione di criteri precisi.
Questa consultazione dà accesso ad una videata di selezione di criteri, come il codice società, il codice sito, il codice indirizzo per il cliente selezionato, così come un criterio di aggregazione.
Il criterio di aggregazione permette di indicare l'informazione sulla quale l'aggregazione va effettuata. Il riferimento articolo del parco viene recuperato come criterio di aggregazione di default.
Il bottone [Ricerca] permette di lanciare la consultazione in funzione dei criteri considerati.

Situazione Terzo

La funzione situazione terzo presenta una situazione globale del cliente dal punto di vista del suo scadenziario, degli elementi che compongono il suo in-corso finanziario e commerciale, e delle ultime operazioni effettuate da questo cliente.

Analisi rischio

La funzione situazione terzo presenta una situazione globale del cliente dal punto di vista del suo scadenziario, degli elementi che compongono il suo in-corso finanziario e commerciale, e delle ultime operazioni effettuate da questo cliente.
Per l'analisi dei rischi, l'utente è direttamente posizionato sulle informazioni relative al rischio finanziario del cliente.

Ultime operazioni

La funzione situazione terzo presenta una situazione globale del cliente dal punto di vista del suo scadenziario, degli elementi che compongono il suo in-corso finanziario e commerciale, e delle ultime operazioni effettuate da questo cliente.
Per la consultazione delle ultime operazioni, l'utente è direttamente posizionato sulle informazioni relative alle ultime operazioni effettuate da questo.

Bilancio con ageing

Questa funzione permette di accedere al bilancio con ageing del cliente alla data.

Menù Funzioni

Associa committenti

Questa funzione permette di definire se il cliente corrente è un cliente interno oppure un cliente di uno dei nostri committenti o entrambe le cose allo stesso tempo. Se il cliente corrente è interno, la casella Cliente interno deve essere contrassegnata. Se il cliente corrente non è un cliente interno, l'utente deve inserire l'elenco dei committenti per i quali questo terzo costituisce un cliente.
Il campo committente permette di inserire il nome del committente mediante una lista di selezione che include soltanto dei terzi di tipo committente.

Settori di mercato

Questo menù permette di consultare il settore di mercato associato al codice indirizzo della scheda cliente, in funzione di un codice settore.

Debiti di punti

Questa funzione permette di accedere alla regola di debiti di punti in vigore per il cliente. E' possibile gestire contemporaneamente delle regole forfettarie e complementari di debiti di punti.

Storico

Questa funzione permette di visualizzare l'insieme dell'attività Pre e Post vendita del cliente corrente. Le azioni eseguite sono ordinate dalla più recente alla meno recente, mentre le azioni da eseguire sono ordinate dalla meno recente alla più recente.

Tutti i tipi di registrazioni seguenti sono raggruppati all'interno di questo storico:

  • Attività,
  • Telefonate,
  • Appuntamenti,
  • Trattative,
  • Mailing,
  • Richieste di servizio,
  • Interventi Post Vendita.

Un menù contestuale Dettaglio è disponibile su ciascuna riga del riquadro. Questo permette di accedere alla scheda completa di ogni azione visualizzata nello storico.

Trattative

Questa funzione permette di accedere direttmente all'oggetto delle trattative.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione le trattative intercorse con il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la trattativa sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente.

Menù Azioni

Pianifica / Appuntamenti

E' possibile pianificare un appuntamento da una scheda cliente. Le informazioni relative al cliente sono automaticamente inizializzate se si crea un appuntamento tramite questa funzione.

Gli appuntamenti visualizzati nelle diverse liste di selezione sono quelli relativi al cliente.

Pianifica / Telefonata

E' possibile pianificare una telefonata dalla scheda cliente. Di default, si tratta di una telefonata in uscita. Le informazioni relative al cliente sono automaticamente inizializzate se si crea una telefonata tramite questa funzione.

Le telefonate visualizzate nelle diverse liste di selezione sono quelle relative al cliente.

Pianifica /Attività

E' possibile pianificare un'attività da una scheda cliente. Le informazioni relative al cliente sono automaticamente inizializzate se si crea un'attività tramite questa funzione.

Le attività visualizzate nelle diverse liste di selezione sono quelle relative al cliente.

Crea / Offerta

Questa funzione permette di accedere direttmente all'oggetto delle offerte.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto le offerte effettuate e che restano da effettuare per il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'offerta sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente. Si considera allora che si tratta di un'offerta effettuata.

Crea / Ordine

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto degli ordini.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto gli ordini effettuati e che restano da effettuare per il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'ordine sarà pre-alimentato con le informazioni del cliente. Si considera allora che si tratta di un'ordine effettuato.

Crea / Fattura

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle fatture.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto le fatture effettuate e che restano da effettuare per il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la fattura sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente. Si considera allora che si tratta di una fattura effettuata.

Crea / Appuntamento

Questa funzione permette di accedere direttmente all'oggetto degli appuntamenti.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto gli appuntamenti effettuati e che restano da effettuare per il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'appuntamento sarà pre-alimentato con le informazioni del cliente. Si considera allora che si tratta di un appuntamento effettuato.

Crea / Telefonata

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle telefonate.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto le telefonate effettuate e che restano da effettuare per il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la telefonata sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente. Si considera allora che si tratta di una telefonata in uscita effettuata.

Crea / Attività

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle attività.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto le attività effettuate e che restano da effettuare per il cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, l'attività sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente. Si considera allora che si tratta di un'attività effettuata.

Crea / Trattativa

Questa funzione permette di accedere direttamente all'oggetto delle trattative.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione le trattative intercorse con il cliente corrente.
L'utente accede alla funzione direttamente in modalità creazione e la trattativa sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente.

Crea / Richiesta di servizio

E' possibile registrare una richiesta di servizio da una scheda cliente.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto le richieste di servizio relative al cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la richesta di servizio sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente.

Crea / Richiesta di garanzia

E' possibile registrare una richiesta di garanzia da una scheda cliente.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto le richieste di garanzia relative al cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, la richesta di garanzia sarà pre-alimentata con le informazioni del cliente.

Crea / Contratto di servizio

E' possibile registrare un contratto di servizio da una scheda cliente.
L'accesso tramite questa funzione permette di ottenere nella lista di selezione soltanto i contratti di servizio relativi al cliente corrente.
Se l'utente clicca sul bottone Nuovo, il contratto di servizio sarà pre-alimentato con le informazioni del cliente.

Azioni / Creare / Contratto di servizio

Messaggi di errore

Oltre ai messaggi generici, i seguenti messaggi d'errore possono apparire al momento dell'inserimento :

I messaggi d'errore che vertono sui folder comuni alla gestione dei terzi e alla gestione dei clienti sono descritti nella documentazione Terzi. I messaggi di errore che vertono sui folder propri della gestione clienti, sono elencati qui di seguito.

Codice indirizzo inesistente

Questo messaggio compare se il codice indirizzo inserito per il cliente consegnato non è definito per questo terzo.

Tabelle utilizzate

SEEREFERTTO Riferirsi alla documentazione di Implementazione